Rarissimi
La collezione dei Rarissimi raccoglie un centinaio di opere.
Si tratta di pubblicazioni provenienti in genere da raccolte private giunte in biblioteca tramite donazioni (ad esempio quella delle contesse Mengoni Ferretti e quella di Giorgio Terni).
Le opere conservate in questa collezione, che vanno dal XVI al XIX secolo, si caratterizzano spesso per la ricchezza dell’impianto iconografico e toccano diversi argomenti: dai viaggi all’arte, dalla letteratura alla politica, dalla filosofia alle scienze. In ambito geografico si ricorda l’Atlante d’Italia di Giovanni Antonio Magini, edito a Bologna nel 1620. Si tratta del primo atlante d’Italia in assoluto, con dati cartografici che descrivono attendibilmente l’intera penisola. Di notevole importanza documentaria La regola delli cinque ordini d’architettura, di Giacomo Barozzi da Vignola, edito sempre a Bologna probabilmente nel 1635.
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